lunedì 25 luglio 2016

Recensione: Il mio splendido migliore amico - A.G. Howard

IL MIO SPLENDIDO MIGLIORE AMICO - A.G. Howard


Editore: Newton Compton
Pagine: 406
Anno di pubblicazione: 2015
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TRAMA:
Alyssa Gardner riesce a sentire i sussurri dei fiori e degli insetti. Peccato che per lo stesso dono sua madre sia finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo "Alice nel Paese delle Meraviglie". Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora, almeno fin quando riuscirà a ignorare quei sussurri. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, però, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un'incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l'abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere e per salvare sua madre da un crudele destino che non merita, Alyssa dovrà rimediare ai guai provocati da Alice e superare una serie di prove: prosciugare un oceano di lacrime, risvegliare i partecipanti a un tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell'ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?

LA MIA RECENSIONE:
Ho snobbato tante volte questo libro a causa della banalità del titolo, finchè un bel giorno mi è saltato all'occhio la frase: " Benvenuti nel vero Paese delle Meraviglie " ed incuriosita ho letto la trama.
Affascinata da sempre da qualsiasi libro che rivisita classici, storie di principesse, fiabe e chi ne ha più ne metta non potevo sicuramente lasciarmelo sfuggire viste le premesse.
A.G. Howard ha saputo catturare la mia attenzione fin dalle prime pagine sia per lo stile di scrittura semplice e descrittivo, sia per la capacità di sprigionare una fantasia che ho trovato unica nel suo genere.
Vorrei potervi trasmettere quello che questo libro ha trasmesso a me, ma con le parole è davvero complicato perchè a volte le sensazioni forti sono difficili da spiegare, ma posso assicurarvi che protagoniste come Alyssa lasciano un segno importante.
Una ragazza coraggiosa, che per amore della sua famiglia si "tuffa" nella tana del coniglio e affronta fiori carnivori, octobenus affamati, verità difficili, emozioni contrastanti, dolori, nemici, amore. Tutto questo in un unico libro.
Ad accompagnare Al nel vero paese delle meraviglie ci sarà Jeb, amico di infanzia di cui ella è da sempre segretamente innamorata e a quanto pare anche per lui è lo stesso. Dimostreranno il loro amore spesso sacrificando loro stessi per l'altro e questo non può che accendere in voi un coinvolgimento forte che vi farà sperare nel lieto fine, almeno per me è stato così.
Jeb terrà legata l'anima della ragazza al mondo umano, ma Alyssa non può negare il suo destino e sarà Morpheus, la sua guida nel paese delle meraviglie, a risvegliare in lei una natura che nemmeno immaginava di avere. Il mistero è parte di questo libro fino alla fine ed è questo che mi ha spinto a "divorarlo" in tre giorni. Non è mai banale, la sorpresa è sempre dietro ogni pagine e la fine vi lascerà sicuramente a bocca aperta. Ho adorato ogni descrizione: i paesaggi, i vestiti, l'aspetto dei personaggi, le emozioni. Tutto è avvolto in un fascino surreale che fa vivere con i propri occhi un mondo confuso e affascinante.
Ci sarebbe tanto altro da dire, ma ovviamente voglio evitare di farvi spoiler e mi mantengo sul generico come in ogni mia recensione.
Se amate il fantasy vi assicuro che questo libro ne vale la pena.
E non vedo già l'ora di leggere gli altri due.

ECCO COSA HO IMPARATO DA QUESTO LIBRO:
Nulla è come sembra e spesso l'ovvio è in realtà la nostra condanna. Tendiamo a voler vedere le cose sempre in base ai nostri preconcetti, al nostro modo di pensare, di vedere e fatichiamo a vedere altre ragioni. Quando queste ci vengono mostrate in modo diretto vediamo gli altri come "traditori" senza metterci nei panni dell'altro e chiederci perchè l'ha fatto. Questo ci porta a non fidarci e a volte basterebbe solo affidarci agli altri per conoscere realmente ciò che siamo. 


Il mio voto a questo libro: ♥♥♥♥♥
(♥: non consigliato - ♥♥: discreto - ♥♥♥: piacevole - ♥♥♥♥: molto bello - ♥♥♥♥♥: indimenticabile)






   

1 commento:

  1. Bellissima questa recensione, davvero dettagliata e ben spiegata.. Il fatto poi che alla fine scrivi ciò che hai imparato penso sia una cosa meravigliosa, bravissima

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